Personalmente
provo sempre un po’ di malinconia e di rabbia quando la politica abdica al suo
ruolo di tutela e promozione del bene comune, per favorire i soliti noti e meno
noti. L’Italia e gli italiani sono ahimè abituati a questo genere di situazione
e non sono certo scandalizzato dal fatto che sia un comune del nord a esserne
coinvolto. Non ho mai creduto che le mafie, con i suoi molteplici nomi, sia un
fatto isolato e relegato al sud del paese e certo non è colpa dei molti
emigranti che hanno fatto la fortuna di moltissimi imprenditori del nord, se
anche nel settentrione della penisola ci sono importanti nuclei mafiosi. Queste
organizzazioni criminali si infiltrano nel tessuto sociale sano perché offrono
qualcosa in cambio. È compito della comunità locale difendersi dagli attacchi
diretti, come quelli indiretti, con milioni di euro che arrivano in un
territorio senza alcun controllo. La Liguria è terreno di conquista e in parte
questa operazione ha avuto successo, ora mi auguro che in queste comunità si
alzi la testa e si smetta di fare affari di qualsiasi genere con le persone che
sono semplicemente in odore di mafia, sapendo anche che non esistono solo
quelle nostrane, ma anche quelle di importazione come quella cinese, russa,
albanese e slava.
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