sabato 4 febbraio 2012

579. Sciolto il consiglio comunale di Ventimiglia per sospette infiltrazione mafiose


Personalmente provo sempre un po’ di malinconia e di rabbia quando la politica abdica al suo ruolo di tutela e promozione del bene comune, per favorire i soliti noti e meno noti. L’Italia e gli italiani sono ahimè abituati a questo genere di situazione e non sono certo scandalizzato dal fatto che sia un comune del nord a esserne coinvolto. Non ho mai creduto che le mafie, con i suoi molteplici nomi, sia un fatto isolato e relegato al sud del paese e certo non è colpa dei molti emigranti che hanno fatto la fortuna di moltissimi imprenditori del nord, se anche nel settentrione della penisola ci sono importanti nuclei mafiosi. Queste organizzazioni criminali si infiltrano nel tessuto sociale sano perché offrono qualcosa in cambio. È compito della comunità locale difendersi dagli attacchi diretti, come quelli indiretti, con milioni di euro che arrivano in un territorio senza alcun controllo. La Liguria è terreno di conquista e in parte questa operazione ha avuto successo, ora mi auguro che in queste comunità si alzi la testa e si smetta di fare affari di qualsiasi genere con le persone che sono semplicemente in odore di mafia, sapendo anche che non esistono solo quelle nostrane, ma anche quelle di importazione come quella cinese, russa, albanese e slava.

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