giovedì 9 febbraio 2012

601. I Radicali chiedono al Governo una mappatura delle sale scommesse


Nei palazzi romani qualcosa si muove quando si parla di gioco d’azzardo e sono molte le iniziative anche legislative per regolare, controllare, monitorare la questione. I deputati Farina Coscioni, Beltrandi, Bernardini, Mecacci, Maurizio Turco e Zamparutti chiedono al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze se esista una mappatura delle sale scommesse e sale giochi per quel che riguarda le città di Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Palermo, e quale sia la “fotografia” che ne emerge; in caso negativo perché tale mappatura non sia ancora stata effettuata; se siano in grado di quantificare il giro di interessi nella città di Roma e complessivamente nelle città sopra indicate; in caso affermativo, quali iniziative di competenza intendano promuovere o adottare per fronteggiare la situazione sopra esposta. In teoria è l’AAMS che accredita i vari gestori, ma poi è il libero mercato che regola, per cui nelle grandi città spariscono cinema, teatri e grandi magazzini, rimpiazzati da questi casinò cittadini, grande specchietto per le allodole, felici di farsi alleggerire le tasche.

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