Nei
palazzi romani qualcosa si muove quando si parla di gioco d’azzardo e sono
molte le iniziative anche legislative per regolare, controllare, monitorare la
questione. I deputati Farina Coscioni, Beltrandi, Bernardini, Mecacci, Maurizio
Turco e Zamparutti chiedono al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia
e delle finanze se esista una mappatura delle sale scommesse e sale giochi per
quel che riguarda le città di Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Napoli,
Bari, Palermo, e quale sia la “fotografia” che ne emerge; in caso negativo
perché tale mappatura non sia ancora stata effettuata; se siano in grado di
quantificare il giro di interessi nella città di Roma e complessivamente nelle
città sopra indicate; in caso affermativo, quali iniziative di competenza
intendano promuovere o adottare per fronteggiare la situazione sopra esposta. In
teoria è l’AAMS che accredita i vari gestori, ma poi è il libero mercato che
regola, per cui nelle grandi città spariscono cinema, teatri e grandi
magazzini, rimpiazzati da questi casinò cittadini, grande specchietto per le
allodole, felici di farsi alleggerire le tasche.
Nessun commento:
Posta un commento