In
questo articolo di Chiara Paolin su Il Fatto quotidiano, viene affrontato il
tema annoso della spesa sanitaria, partendo dal capire come è la situazione
nelle Regioni che sono sottoposte al “Piano di rientro del deficit sanitario”,
cioè Piemonte, Liguria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Calabria,
Sicilia e Sardegna. Sul sito ministeriale esiste la documentazione, ma è un
cumulo di notizie imperscrutabili. Riunioni, verifiche, richiami, sospensioni
delle erogazioni per mancato rispetto dei comportamenti prescritti. Cioè,
siccome i commissari non fanno quanto promesso, lo Stato non sgancia un euro
dei dieci miliardi stanziati, e tutto rimane in balia del vuoto anestetico.
Mancano
certo i soldi, ma più che dei tagli è colpa delle truffe con convenzioni troppo
onerose con i privati, rimborsi faraonici e false esenzioni. Inoltre oltre il
sessantotto per cento dell'intero debito nazionale arriva dal Lazio e dalla
Campania.
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