giovedì 9 febbraio 2012

598. La crisi di liquidità, ma non di idee, del Gruppo Abele


Don Ciotti, Luigi per gli amici, è una figura indubbiamente carismatica e forte del panorama sociale torinese, che in oltre quarant’anni di assiduo e concreto impegno verso gli ultimi ha costruito un “piccolo impero” della solidarietà e della cultura sociale, investendo moltissime energie anche sul tema della legalità con l’associazione Libera.
Una realtà importante che è in difficoltà economica, come molte altre realtà no profit meno note, che ha organizzato una campagna di comunicazione rivolta alle persone che non hanno eredi, cercando di convincerli a lasciare al gruppo i propri averi.
Non mi resta che auguragli in bocca al lupo e lunga vita al Gruppo Abele.

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