giovedì 2 febbraio 2012

571. Tanta attesa, troppa, per i malati torinesi


Altroconsumo ha pubblicato una interessante inchiesta sulle lista d’attesa delle Asl di Bari, Milano, Napoli, Roma e Torino per quattro tipi di prestazione sanitarie.  
A questo riguardo esistono degli standard: le visite devono di norma avvenire entro 30 giorni e gli esami entro 60, ancor prima se c’è una certa urgenza ed è vietato avere le liste chiuse.
Torino non ci fa proprio una bella figura perché per le ecografie il Cup chiamato a ottobre risponde che le prenotazioni sono
bloccate fino ad aprile. Per la visita ortopedica invece non potevano prendere appuntamenti perché non avevano ancora ricevuto l’agenda, invitando a richiamare in seguito. Anche qui i tempi medi per tutti e quattro gli esami superano i limiti massimi previsti nella regione.
Tra le cinque città ne esce bene Napoli, con l’unico difetto che per prenotare con il Cup bisogna andare di persona, così si fa prima rivolgendosi alle farmacie.

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